Apprendimento collaborativo e BYOD

Lisa Lanzarini

di Lisa Lanzarini

Apprendimento collaborativo e BYOD: un caso di vera partecipazione didattica

I giorni trascorsi tra i banchi di scuola possono essere davvero unici e i ricordi migliori che una persona costruisce e porta con sé anche una volta cresciuta. Sono gli anni in cui formiamo la nostra personalità e comprendiamo le nostre attitudini, le nostre passioni e le aspirazioni che ci guideranno nel futuro.

Questo potenziale - insito nel percorso scolastico – si realizza al massimo quando in classe si ha la fortuna di avere insegnanti ispiranti, compagni solidali e stimolanti e un ambiente e degli strumenti che incoraggiano a dare il meglio di sé.

La tecnologia attiva in classe

In termini di strumenti al giorno d’oggi in particolare c'è un elemento che gioca un ruolo sempre più chiave in tutte le nostre vite e che può contribuire alla qualità dell'istruzione per gli alunni di tutte le età: la tecnologia.

Negli ultimi 15 anni, la tecnologia ha rivoluzionato il modo di fare lezione e oggi il suo impiego a scuola, non è più limitato ad avere una “sala computer” o utilizzare un proiettore una volta l’anno. La tecnologia è al centro dell'esperienza di apprendimento per studenti di tutte le età, integrata e assimilata in moltissimi aspetti della quotidianità scolastica.

Esistono casi però in cui la tecnologia è vissuta passivamente, come uno strumento alternativo alla lezione formale e “seria” ed altri invece in cui è davvero integrata e utilizzata per migliorare l’esperienza didattica di alunni e docenti e sviluppare possibilità didattiche ulteriori e aggiuntive rispetto al vecchio modo di fare lezione.

Il bello di NovoPro è questo: mette lo studente e l'insegnante al centro della lezione, e non il proiettore, o comunque la tecnologia utilizzata in quel momento

Anna Mancuso

Una grande didattica per una piccola scuola

Un fantastico esempio di utilizzo consapevole, virtuoso e potenziante della tecnologia in classe è stato realizzato nella scuola primaria di Valrovina, una frazione pedemontana di Bassano del Grappa.

La scuola è un eccellente esempio di come la tecnologia possa essere utilizzata per aiutare insegnanti e alunni a condividere e generare idee, contenuti e conoscenza. In effetti, non solo gli alunni e lo staff beneficiano delle dotazioni tecnologiche della scuola, ma il futuro della scuola stesso è dipeso da questo. Qualche anno fa infatti, a causa del mutato stile di vita e delle esigenze imposte dal mondo del lavoro, gli esponenti più giovani della piccola comunità della frazione pedemontana di Valrovina hanno iniziato a spostarsi pian piano verso la città: c'erano quindi sempre meno alunni iscritti presso la scuola primaria, che ha rischiato di chiudere proprio a causa del numero sempre più esiguo di iscrizioni. Per affrontare questa grave situazione, l’istituto ha deciso di investire su tecnologia e qualità dell’offerta formativa, al fine di arricchire l’esperienza didattica per gli alunni. Questo investimento - in congiunzione con un servizio di autobus dedicato per e dalla scuola - è stato applaudito dai genitori più attenti all’educazione dei figli e ha trasformato le fortune della scuola. Oggi, più della metà degli alunni proviene dalle frazioni e dai Comuni vicini, invertendo di fatto la tendenza allo spopolamento del Paese.

Gli strumenti giusti e tanta passione

Uno degli strumenti individuati e selezionati per facilitare l’utilizzo efficace della tecnologia e il suo utilizzo condiviso all’interno dell’ambiente classe è Vivitek NovoPro, una soluzione di presentazione collaborativa che consente la connessione istantanea di 64 dispositivi contemporaneamente, permettendone anche la condivisione in modalità mirroring attraverso il dispositivo di fruizione collettiva all’interno della classe (LIM, proiettore, monitor interattivo) e consentendo la possibilità di eseguire anche test, sondaggi e classroom management con un unico strumento.

Grazie all’estrema flessibilità di questo strumento, compatibile con tutti i dispositivi indipendentemente dal sistema operativo (supporta iOS, Android, Windows, Chrome) e dall’hardware utilizzato (computer, tablet, smartphone) si può usare NovoPro per promuovere un vero ed efficace insegnamento BYOD (Bring Your Own Device) all’interno della classe.

In questo video NovoPRO in azione nella Scuola Primaria di Valrovina dell'IC3 di Bassano del Grappa (VI)

La parola all’esperto

A questo riguardo Anna Mancuso, insegnante della scuola elementare Valrovina, ci spiega qualcosa di più:

“Il bello di NovoPro è questo: mette lo studente e l'insegnante al centro della lezione, e non il proiettore, o comunque la tecnologia utilizzata in quel momento. Ciò significa che gli studenti e gli insegnanti possono continuare a lavorare dalla loro scrivania con il loro dispositivo personale, condividendo però il loro lavoro facilmente e senza sforzo con tutti i compagni.

Anche se eravamo desiderosi da tempo di adottare il BYOD a scuola in passato l’abbiamo sempre evitato, perché avrebbe significato investire moltissimo tempo creando materiali adatti, compatibili con tutti i dispositivi. NovoPro, essendo multipiattaforma, ha abbattuto definitivamente questo ostacolo.

La funzionalità di NovoPro e l’estrema flessibilità che lo caratterizza ha aiutato la scuola a rispondere efficacemente e velocemente alla “corsa al BYOD”, e adesso non perdiamo tempo a dettare i compiti per la settimana o a raccogliere i risultati prodotti dagli studenti: in pochi minuti riusciamo a stabilire una vera e veloce comunicazione e – noi insegnanti – riusciamo anche ad avere molto più velocemente la situazione della classe sia in termini di lavoro svolto che in termini di qualità dell’apprendimento.

E non è solo la “lezione tradizionale” a beneficiarne: la capacità di NovoPro di proiettare qualsiasi contenuto sugli schermi dei compagni o sul monitor della classe permette di condividere con facilità anche altre tipologie di contenuti meno tradizionali (audio, video, pagine web,…) molto velocemente.

Perdendo meno tempo nell’esecuzione pratica/tecnica di questi strumenti si ha molto più tempo per concentrarsi sulla vera acquisizione di conoscenze e competenze da parte degli studenti, sulla loro partecipazione al gruppo classe e sulla creatività collettiva. È importante sottolineare inoltre che, NovoPro permette all'insegnante di avere il vero controllo della lezione, dandogli la possibilità di bloccare tutte le schermate o semplicemente verificando l’attività di ogni studente. E gli studenti, anche solo perché sanno di poter essere controllati in qualsiasi momento, agiscono in modo molto più responsabile e diligente.

Penso a soluzioni come questa quando guardo al futuro della scuola in termini di innovazione ed inclusione”.

Lisa Lanzarini L' autore

È la “mamma” e la responsabile di Campustore Academy, ideatrice della filosofia di fondo, degli approcci e dello stile di tutto ciò che è contenuto in Campustore. Campustore Academy da lei prende la morbidezza, la voglia di non stare dentro un percorso lineare e prestabilito, di evolvere, cambiare e lasciarsi contaminare da tante influenze diverse: maturità scientifica, laurea umanistica e un master in economia la rendono un crogiolo confuso, caotico e rocambolesco alla ricerca di nuove strade e nuove idee per imparare. Appassionata di LEGO, robotica educativa, letteratura, cucina etnica, è la voce e il volto di tutti i webinar (e di molti video) di Campustore e per questo nutre il fondato sospetto che prima o poi, per la legge del contrappasso, perderà la voce per sempre. E i suoi colleghi ringrazieranno. LEGO Education Academy Teacher trainer, ama parlare di progetti, bandi, finanziamenti, robotica educativa, creatività, tinkering, STEAM e STEM.

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